maggio 16, 2023 3

SERENA FUMARIA per WLMAGAZINE.IT

Era l’ ultimo il 15/5/2016 l’ultimo

Giorno della mia vecchia vita:

Quando sotto una foto scrivevo “funny” anche quando di divertente c’era ben poco e dentro sentivo solo male;

Quando nonostante questo lottavo più per vedere gli altri felici che pensare alla mia felicità;

Quando cercavo di capire perché le persone avessero atteggiamenti crudeli al posto di capire me stessa, convinta che dare affetto avrebbe calmato tanta rabbia;

Quando sopportavo in silenzio, nonostante avessi un mare di parole e motivazioni che avrebbero potuto inginocchiare a vita chiunque;

Quando sorridevo come in questa ultima foto, per finta, per non dare nell’ occhio, perché da me ci si aspettava “così ” da tutta la vita ;

Quando mantenevo e tenevo più alla mia espressione da bambina che alla mia vita da donna, silurando ogni mio sogno reale accontentandomi di ciò che veniva;

Quando guardavo, convinta che dare e basta bastasse a ricevere un domani, almeno un po’ dello stesso amore dato.

Che ingenua… si da,

E si dimentica.. senza mai aspettarsi nulla.

Questa foto segna l’ ultima ora di quella mia esistenza, che seppur bella e ricca di avvenimenti che mi “creavo per sorridere”, mi rendeva infelice…

all’epoca cercavo negli altri la mia approvazione, la mia felicità, la mia riuscita… all’epoca ero certa che essere puliti bastasse a ricevere amore e rispetto in tutti i settori della vita.

Non è così… non basta essere puliti, bisogna amarsi, rispettarsi, non sopportare, pretendere gioia in cambio di gioia, e dare tempesta se si riceve tempesta. Pretendere? Sì, pretendere da se stessi di vivere solo persone in grado di essere all’altezza di amarci e renderci felici e allontanare gli altri. Spostarli di peso se serve. Nel totale rispetto nei confronti di tutti.

Bisogna essere sinceri prima di tutto con se stessi… il vero mondo sta dentro di noi, e da quel mondo che abbiamo costruito nell’anima, sappiamo o meno dare attenzioni o trascendere l’ importanza del non ricevere. Io ora non ho voglia di trascendere. Pretendo di ricevere in tutti i settori o chiudo i rubinetti e sposto di peso i “pesi morti” che non mi

Permettono evoluzione, in amore, in amicizia, sul lavoro. Ho imparato a rispettare la mia vita e la fatica che ho fatto per essere una persona come sono. Buona e vera.

 La realtà è che dopo quella sera, era il 14/5/16, dallo scoccare della mezzanotte del 15/5, in una notte durata 5 ore e 15 minuti, tutto è cambiato per me…

In quelle ore ho cambiato pelle e connotati interni.

Sono rimasta la Persona che ero perché cambiare e diventare cinica o negativa sarebbe equivalso a dare ragione ad altri cinici…

Per cui non sono cambiata dentro ma ho consolidato il mio Io, il mio credo e il mio essere più forte di prima … ma sono diventata solo per pochi, pochissimi… esclusiva, e disattenta alle persone deludenti.

Sono diventata anche più umile, non penso di dover salvare il mondo ora, ma di dover fare il massimo per il mondo in cui credo… senza disperdermi dietro realtà che non possono avvicinarsi alla mia “reale storia”.

Oggi sono solo per quelli che sono in grado di capire chi ero, chi sono e chi sarò. Per quelle

Persone interessate ad esserci, in ogni mio “domani” !

E sono per coloro per cui scelgo di essere presente.

A un anno dall’ ultimo giorno della mia vecchia esistenza dico…

Sti cazzi, sono diventata grande, e non tornerei mai indietro, non condividerei mai più gioia con chi da tempesta.

Perché ragazzi miei… donare Gioia è un arma che abbiamo in pochi e chi la ha… ha un enorme forza.